CHIRURGIA ARTROSCOPICA SPORTIVA

Lesione del menisco

Il menisco è un tessuto fibro-cartilagineo di consistenza duro-elastica con la funzione di ammortizzare il carico e le forze di torsione. Ci sono due menischi: uno mediale o interno ed uno laterale o esterno

I menischi sono interposti tra tibia e femore e hanno forma semicircolare e sezione triangolare. La rottura del menisco può presentarsi a qualsiasi età ed il meccanismo più frequente è il trauma distorsivo del ginocchio.

Una lesione però può verificarsi anche spontaneamente in persone oltre i 40 anni di età per degenerazione del tessuto meniscale e in assenza di un trauma specifico. I sintomi di una rottura meniscale variano in funzione del tipo di rottura più o meno complessa. Nella fase acuta il paziente avverte dolore, tumefazione e in alcuni casi blocco articolare.

Nella fase cronica (per lo più riscontrabile in pazienti al di sopra dei 40 anni) il paziente presenta dolore in alcuni movimenti come flessione sulle ginocchia e sensazione di scatto articolare.

La terapia

La terapia è nella maggior parte chirurgica soprattutto in pazienti giovani e in pazienti sportivi, in caso di blocco articolare, in presenza di dolore continuo e in relazione alle richieste funzionali del paziente.

La terapia conservativa consiste in un programma riabilitativo, terapia medica e riposo articolare. Il trattamento chirurgico permette di conservare completamente il menisco attraverso una sutura, (nei casi in cui il tipo di lesione lo permetta) oppure si deve eseguire una meniscectomia selettiva per asportare la porzione di menisco lesionata.

Dopo un intervento sul menisco il paziente può tornare a deambulare senza stampelle dopo 24 ore e seguire un programma riabilitativo per il recupero dell’articolarità del ginocchio e potenziamento muscolare.

Legamento crociato anteriore

Il legamento crociato anteriore è uno stabilizzatore anteriore dell’articolazione del ginocchio e controlla il movimento di rotazione e flesso-estensione del ginocchio. Un trauma distorsivo durante attività sportiva è il meccanismo più frequente di rottura del lca.

Il paziente avverte subito dolore, tipico rumore di “crack”, gonfiore ed impotenza funzionale. Una rottura totale del lca provoca una instabilità del ginocchio con una maggiore predisposizione ad ulteriori traumi distorsivi, rotture meniscali e precoce usura della cartilagine.

In seguito ad una rottura del lca si consiglia un periodo di riabilitazione di circa 3 settimane prima dell’intervento chirurgico (pazienti meno attivi o con minori richieste funzionali possono essere trattati anche in maniera conservativa).

L’intervento consiste in una vera e propria ricostruzione attraverso il prelievo di una porzione del tendine rotuleo, oppure attraverso l’utilizzo di due tendini flessori (semitendinoso e gracile), o ancora utilizzando il tendine quadricipitale ed infine attraverso un trapianto da donatore.

I protocolli riabilitativi variano da paziente a paziente e mirano al completo recupero funzionale e di ritorno all’attività sportiva.

CHIRURGIA ARTROSCOPICA SPORTIVA

Lesione del menisco

Il menisco è un tessuto fibro-cartilagineo di consistenza duro-elastica con la funzione di ammortizzare il carico e le forze di torsione. Ci sono due menischi: uno mediale o interno ed uno laterale o esterno

I menischi sono interposti tra tibia e femore e hanno forma semicircolare e sezione triangolare. La rottura del menisco può presentarsi a qualsiasi età ed il meccanismo più frequente è il trauma distorsivo del ginocchio.

Una lesione però può verificarsi anche spontaneamente in persone oltre i 40 anni di età per degenerazione del tessuto meniscale e in assenza di un trauma specifico. I sintomi di una rottura meniscale variano in funzione del tipo di rottura più o meno complessa. Nella fase acuta il paziente avverte dolore, tumefazione e in alcuni casi blocco articolare.

Nella fase cronica (per lo più riscontrabile in pazienti al di sopra dei 40 anni) il paziente presenta dolore in alcuni movimenti come flessione sulle ginocchia e sensazione di scatto articolare.

La terapia

La terapia è nella maggior parte chirurgica soprattutto in pazienti giovani e in pazienti sportivi, in caso di blocco articolare, in presenza di dolore continuo e in relazione alle richieste funzionali del paziente.

La terapia conservativa consiste in un programma riabilitativo, terapia medica e riposo articolare. Il trattamento chirurgico permette di conservare completamente il menisco attraverso una sutura, (nei casi in cui il tipo di lesione lo permetta) oppure si deve eseguire una meniscectomia selettiva per asportare la porzione di menisco lesionata.

Dopo un intervento sul menisco il paziente può tornare a deambulare senza stampelle dopo 24 ore e seguire un programma riabilitativo per il recupero dell’articolarità del ginocchio e potenziamento muscolare.

Legamento crociato anteriore

Il legamento crociato anteriore è uno stabilizzatore anteriore dell’articolazione del ginocchio e controlla il movimento di rotazione e flesso-estensione del ginocchio. Un trauma distorsivo durante attività sportiva è il meccanismo più frequente di rottura del lca.

Il paziente avverte subito dolore, tipico rumore di “crack”, gonfiore ed impotenza funzionale. Una rottura totale del lca provoca una instabilità del ginocchio con una maggiore predisposizione ad ulteriori traumi distorsivi, rotture meniscali e precoce usura della cartilagine.

In seguito ad una rottura del lca si consiglia un periodo di riabilitazione di circa 3 settimane prima dell’intervento chirurgico (pazienti meno attivi o con minori richieste funzionali possono essere trattati anche in maniera conservativa).

L’intervento consiste in una vera e propria ricostruzione attraverso il prelievo di una porzione del tendine rotuleo, oppure attraverso l’utilizzo di due tendini flessori (semitendinoso e gracile), o ancora utilizzando il tendine quadricipitale ed infine attraverso un trapianto da donatore.

I protocolli riabilitativi variano da paziente a paziente e mirano al completo recupero funzionale e di ritorno all’attività sportiva.