Intervento di protesi al ginocchio: l’allineamento cinematico
Intervento di protesi al ginocchio: quando risulta necessario
La protesi di ginocchio rappresenta al giorno d’oggi il trattamento chirurgico definitivo nell’artrosi di ginocchio, patologia che causa la completa usura delle superfici cartilaginee che rivestono il femore e la tibia.
La gonartrosi, ovvero l’artrosi del ginocchio, si presenta generalmente in pazienti di età avanzata, ma può coinvolgere anche persone più giovani, con storie di pregressi traumi o interventi chirurgici.
La gonartrosi è caratterizzata da un dolore sordo che si manifesta quando il ginocchio viene messo in moto e si attenua quando è a riposo.
Il disturbo si manifesta inizialmente a seguito di un’attività prolungata nel tempo dell’articolazione, ma, in caso di un quadro artrosico più grave, il dolore può colpire il paziente anche a seguito di movimenti molto semplici, come alzarsi da una sedia o scendere da un’automobile.
Altri sintomi che in fase più tardiva possono associarsi alla gonartrosi sono il gonfiore della zona interessata, la rigidità dell’articolazione al movimento, e il versamento articolare, provocato da una produzione sovrabbondante di liquido sinoviale presente nella cavità articolare.
La gonartrosi va diagnosticata precocemente e tempestivamente, perché solo così è possibile intervenire con un approccio conservativo, attraverso la fisioterapia, le terapie infiltrative e farmacologiche (per leggere approfondimenti sui sintomi, le cause e le terapie possibili della gonartrosi, è possibile cliccare qui)
Ma se la degenerazione cartilaginea dovesse però essere già in fase avanzata, sarà necessario ricorrere alla chirurgia e quindi ad un intervento di protesi di ginocchio.
L’obiettivo della protesi è quello di ripristinare una corretta funzionalità del ginocchio, risolvere il dolore e assicurare al paziente il ritorno allo svolgimento delle sue normali attività quotidiane senza impedimenti.
GLI AVANZAMENTI DEGLI STUDI SULL’INTERVENTO DI PROTESI AL GINOCCHIO
La storia della protesica di ginocchio si è sempre basata, sin dagli albori, sul ripristino dell’originario asse meccanico. Le deformità del ginocchio (varo o valgo), quindi, sono sempre state corrette e l’arto inferiore riportato in una condizione di neutralità seguendo i principi pioneristici di Insall.
Tuttavia studi scientifici hanno dimostrato che un numero significativo di pazienti (10-15%) con allineamento meccanico continua ad avvertire dolore anteriore, rigidità e instabilità, tutte condizioni in grado di causare insoddisfazione.
Inoltre altrettanti studi hanno messo in evidenza che la cinematica del ginocchio dopo protesizzazione è ancora alterata rispetto alla normale articolazione del ginocchio.
Nel 2006 Howell e Hull, per far fronte a questa percentuale di insuccessi, ebbero l’idea geniale di dar vita al concetto di allineamento cinematico (KA), ovvero, un allineamento costituzionale del ginocchio riproducendo gli angoli tibiali e femorali nativi del ginocchio. Il fine di questo allineamento sistematico è quello di posizionare la componente femorale e tibiale al fine di ricreare anatomicamente la linea articolare di 3° varo rispetto all’asse meccanico dell’arto inferiore.
L’ultima innovativa tecnica per l’intervento di protesi al ginocchio: l’ALLINEAMENTO CINEMATICO
La tecnica di allineamento cinematico (KA) sfrutta un posizionamento delle componenti protesiche patient specific ricreando la cinematica articolare di ogni singolo ginocchio riducendo inoltre il rischio di errori di pianificazione che possono portare a dolore, rigidità e instabilità.
Oggi la tecnica KA può essere eseguita anche con l’uso della navigazione robotica usando la “Calipered Shape Match Technique”. È importante notare che la tecnica KA di Howell, unica e originale, è calibrata.
La tecnica di allineamento cinematico calibrato utilizza controlli di verifica per registrare le misure dello spessore delle resezioni femorali e tibiali. Queste misure dovranno corrispondere con lo spessore delle componenti protesiche definitive considerando l’usura cartilaginea, ossea e lo spessore di 1 mm della sega.
Ѐ stato ampiamente dimostrato, infatti, che l’usura cartilaginea della epifisi distale e posteriore del femore è prevedibile.
Nel ginocchio artrosico varo, l’usura cartilaginea è confinata al condilo mediale distalmente (tipicamente è al massimo di 2 mm) mentre nel valgo artrosico l’usura cartilaginea è confinata al condilo laterale distalmente (tipicamente è al massimo 2 mm) e posteriormente (tipicamente è al massimo 1 mm).
I principi cardine su cui si basa l’allineamento cinematico sono:
- I tagli ossei devono essere perfettamente calibrati con lo spessore della protesi
- La correzione di allineamento va eseguita sulla tibia non sul femore
- I legamenti non vanno toccati (nessun release legamentoso).
I VANTAGGI DI QUESTA NUOVA TECNICA DI INTERVENTO DI PROTESI AL GINOCCHIO
Ad oggi numerosi studi comparativi tra l’allineamento cinematico e il meccanico hanno già dimostrato una migliore mobilità e funzionalità dell’articolazione, diminuzione della sintomatologia dolorosa, sensazione di un ginocchio più “naturale”, riduzione dei tempi dell’intervento, riduzione al minimo dei gesti chirurgici, maggior durata della protesi, e minore necessità di revisioni.
L’Ospedale Israelitico di Roma, con la sua storia centenaria, è da sempre considerato un centro di eccellenza in ambito ortopedico al servizio dell’intera comunità romana.
Ogni anno, nella sede principale di Via Fulda, vengono eseguiti circa 300 interventi di protesi di ginocchio, alcuni dei quali anche bilateralmente nel corso di un unico intervento.
L’Ospedale Israelitico, sotto la guida del Dott. Paolo Lucci, Primario di Ortopedia e Traumatologia, oggi sta compiendo un ulteriore passo in avanti diventando uno dei pochissimi centri d’eccellenza in Italia a dedicarsi a questa innovativa tecnica operatoria per l’intervento di protesi al ginocchio.
L’Ospedale infatti, grazie ai numerosi investimenti e alla soddisfazione dei pazienti operati, diverrà un “teaching center”, ospitando nuovi e giovani chirurghi ortopedici da tutta Italia che vogliono approcciarsi a questa innovativa tecnica.
3 Comments
Buon giorno ho già un protesi al ginocchio purtroppo messa male che mi procura un grave valgismo da non permettermi di avere un equilibrio per camminare. Vorrei un vostro parere grazie tel 3930980031
Ottimo
Buonasera, io devo fare una protesi al ginocchio e ho un peso importate, si può comunque fare ?